LE CONSEGUENZE DEL TRAUMA
Un’esperienza negativa può diventare un evento traumatico arrivando a disorganizzare o disregolare il sistema neurobiologico della persona. Ciò ha un impatto sulla su identità coinvolgendo le sue emozioni, convinzioni e sensazioni.
La persona che subisce un trauma, ma anche che assiste ad un evento traumatico, si sente diversa, inizia a pensare cose negative su di sé come per esempio di essere colpevole o impotente o di non sentirsi più al sicuro. Oltre alla sfera cognitiva, vengono intaccate anche le emozioni, portando la persona a sentire stati ansiosi o depressivi e a sentirli localizzati in alcune parti del corpo ad esempio l’addome o la gola con la mancanza di respiro.
Quando pensiamo ad un TRAUMA non vi sono solo i grandi eventi come i terremoti, le catastrofi, o un incidente stradale grave. Si è visto che vi possono essere anche TRAUMI MINORI come ad esempio il bullismo per i ragazzi, o si può aver vissuto tutto uno sviluppo traumatico relativo alla, crescita. Come anche aver vissuto in una famiglia molto conflittuale fino ad arrivare al maltrattamento fisico e/o psicologico.
Anche eventi come un aborto, un lutto, una separazione per non parlare di ABUSI sessuali hanno un impatto a volte, purtoppo ,spesso, molto traumatico per la persona.
Ma cosa succede dopo che una persona è stata vittima di un evento traumatico?
I sopravvissuti a questi eventi non riportano conseguenze solamente a livello emotivo ma anche nel corpo.
Le ricerche scientifiche dimostrano che i ‘’segni’’ sono presenti anche a livello cerebrale come un volume ridotto dell’ippocampo e dell’amigdala.
Quindi ciò che ha un impatto emotivo molto forte si ripercuote a livello corporeo, ribadendo sempre più la connessione mente-corpo.
Dopo un evento traumatico il nostro cervello e il nostro organismo vanno incontro ad una serie di stimoli stressanti che per il 70-80 % dei casi tende a risolversi da solo senza alcun intervento.
Ciò avviene perché il nostro cervello è in grado di integrare le informazioni relative a quell’evento all’interno delle proprie reti mnestiche rendendolo adattivo ai fini di poter narrare ciò che è successo.
Non sempre accade questo per cui la persona continua a soffrire anche a distanza di molto tempo dal fatto traumatico. Spesso riportano come se il tempo si fosse fermato li, riportando le stesse sensazioni angoscianti di allora, la persona rivive continuamente l’evento traumatico, tanto da sentirsi diversa anche nelle relazioni. Ciò porta fino al DISTURBO DA STRESS POST-TRAUMATICO e quindi diventa necessario intervenire con un aiuto specialistico.
Vi possono essere ‘’senso di irrealtà’’, come se la realtà fosse irreale o si vivesse un film. Anche reazioni fisiche come tachicardia e nausea sono normali o sensazioni corporeee di caldo o freddo. Le reazioni preoccupanti sono:
– PENSIERI INTRUSIVI per esempio prima di dormire o nel rilassamento arrivano le immagini di ciò che è accaduto;
– PROBLEMI DI SONNO con incubi o sogni riguardanti il fatto,
– DIFFICOLTA’ DI CONCENTRAZIONE , come leggere o vedere un film,
– REAZIONI FISICHE quali nausea o stanchezza,
Altre reazioni possono essere sentirsi in colpa, sentirsi vulnerabili o pensare di dare un senso a ciò che è accaduto.
Anche per i bambini accade lo stesso, possono avere una reazione da stress che si risolve da sola, ma anche arrivare ad un DISTURBO POST-TRAUMATICO COMPLESSO.
In questi casi si possono aiutare le persone che si occupano del bambino o si può vedere tutta la famiglia in un contesto terapeutico.
La terapia di elezione per queste problematiche è la terapia E.M.D.R. ( Eye Movement Desensibilization and Reprocessing) , approccio terapeutico utilizzato per il trattamento del TRAUMA e dello STRESS TRAUMATICO.
Dopo alcune sedute di EMDR i ricordi disturbanti traumatici vengono desensibilizzati , il cambiamento è molto rapido, i pensieri intrusivi spariscono e le emozioni legate all’evento diminuiscono. Avviene una vera e propria ristrutturazione cognitiva fino a risolvere i sintomi del disturbo post-traumatico da stress. I pazienti riferiscono che l’evento lo vedono come un ‘’ricordo lontano’’non più disturbante dal punto di vista emotivo.
Concludendo si può dire che la connessione mente-corpo è sempre più evidente e che laddove la mente ed il corpo non riescono a farcela da soli a superare degli eventi negativi bisogna ricorrere all’aiuto di specialisti.